Cenni storici e genealogici di Sonogno
Sonogno, già Senogio (1411) o Senonio (1591), fu unito a Frasco fino al 1842, anno in cui si staccò per costituirsi in Comune autonomo.
Il paese è situato in una conca, alla confluenza delle valli Redorta e Vogornesso ed è attorniato da alte montagne. Il fondovalle largo e pianeggiante è formato da materiale di erosione ed è particolarmente fertile per l’agricoltura. Si trova a 909 m s./m. ed è l’ultimo villaggio in cima alla Valle Verzasca. Ha un’estensione di 37,56 Km2; confina con i Comuni di Frasco, Gerra Verzasca e Brione Verzasca, con la Valle Maggia e la Leventina.
Il villaggio è raccolto in un nucleo ai piedi della montagna, che si estende da nord-est (imbocco della Valle Vogornesso) a ovest (imbocco della Valle Redorta). Le costruzioni più recenti sono state costruite un po’ staccate dal nucleo vecchio, nella direzione delle valli laterali. Non vi sono frazioni staccate dal nucleo princi-pale. La maggior parte del territorio restante nel fondovalle è ancora destinato all’agricoltura; in particolare le “campagne” davanti al nucleo, in passato uti-lizzate in prevalenza per la campicoltura di sussistenza e oggi sfruttate per la fienagione. Originariamente, il paese doveva trovarsi in zona “Ticc”, verso la Valle Vogornesso. Attualmente in questa zona vi sono alcune stalle, alcuni rustici riattati e qualche casa nuova.
La popolazione abita prevalentemente nel vecchio nucleo, in case vecchie riattate o rustici, e in parte nelle nuove case edificate di recente. Come negli altri villaggi della valle, la casa tipica del villaggio è di tipo rustico, con tetto in piode e murature in parte o completamente in sasso. Nel nucleo molti rustici sono stati riattati mantenendo il più possibile le antiche caratteristiche. Una parte di queste case sono utilizzate quali residenze secondarie.
La prima chiesa fu costruita nel XV secolo, non si conosce la data precisa. Era ornata da bellissimi dipinti del rinascimento ed aveva un prezioso altare in legno. Questa antica chiesa è stata abbattuta e nel 1854 è stata costruita quella attuale. Il campanile era già stato costruito nel 1783 un po’ staccato dalla chiesa. I dipinti della chiesa furono eseguiti dai pittori Cherubino Patà di Sonogno e Giovanni Meletta di Loco.
La festa patronale di Madonna di Loreto ha luogo la prima domenica di agosto. Altre feste sono: San Sebastiano (in gennaio), celebrata in passato e legata a un voto per una scampata pestilenza; Madonna del Rosario (ottobre).
Famiglie patrizie: Cattori, Fratessa, Garatti, Genardini, Gianettoni, Macciantelli, Martella, Matasci, Pagnamenta, Patà, Pelucca, Perozzi, Pinana, Sonanini, Sonognini, Tamò. Famiglie patrizie estinte: Caldinascia, Decarli, Paganini, Respadori, Zezio.
Gendata Sonogno & Frasco
GenData è stata creata per facilitare la ricerca genealogica e la ricostruzione delle famiglie patrizie di Sonogno e Frasco. I dati che riguardano le famiglie di Frasco sono ora inclusi fino all’anno 1900 circa.