SONOGNO – Si è svolta il 2.10.2016 la cerimonia di inaugurazione della nuova piazza di Sonogno.
Prima della realizzazione del nuovo progetto, la piazza di Sonogno era uno spazio privo di una reale definizione, risultato dalle successive demolizioni di tre edifici.
Il Municipio aveva già provveduto a pavimentare con blocchetti di granito le vie del nucleo storico. Per la sistemazione dello spazio centrale è stato invece realizzato il progetto elaborato dall’architetto Enrico Sassi. La nuova pavimentazione, realizzata con pietra naturale ticinese, è posata secondo un disegno che definisce una nuova centralità, collegando i principali elementi dello spazio della piazza.
L’uso di pietre di tre colori risponde alla volontà di integrare il nuovo intervento con il contesto e con i colori delle pietre degli edifici storici esistenti.
Durante la cerimonia hanno preso la parola Renato Patà, sindaco di Sonogno, il primo cittadino Fabio Badasci e l’architetto Enrico Sassi. Dopo i discorsi ufficiali il telo è stato rimosso, svelando il cerchio in pietre rosse al centro della piazza.
Quello che era uno spazio poco definito è ora diventato una splendida piazza. L’inaugurazione il 2 ottobre.
Si svolgerà domenica 2 ottobre alle ore 11.00 la cerimonia di inaugurazione della nuova piazza di Sonogno.
Prima della costruzione del progetto la piazza di Sonogno era uno spazio poco definito, risultato dalle successive demolizioni di tre edifici, era utilizzata come piazza di giro, la sua pavimentazione era in asfalto e versava in cattive condizioni.
Il Municipio aveva già provveduto a pavimentare con blocchetti di granito le vie del nucleo storico. Per la sistemazione dello spazio centrale è stato realizzato il progetto elaborato dall’architetto Enrico Sassi che prevedeva la posa di una nuova pavimentazione in pietra naturale e la costruzione di una gradonata integrata con il basamento esistente del Museo che si congiunge con il nuovo edificio “Museo degli Antichi Gesti”. Il basamento-gradonata collega lo spazio della piazza con quello tra i due edifici del complesso museale. Il progetto attrezza anche il restante perimetro della piazza con parallelepipedi (sedute) in granito.
La nuova pavimentazione è realizzata con pietra naturale ticinese (cubi in granito di Iragna, lastre posate a coltello di granito di Iragna e Onsernone, blocchetti di granito di Lodrino, cubi in pietra “rossa” cavata appositamente dal fiume Verzasca). Le pietre sono state fornite da Giannini Graniti SA di Lodrino, Cavargna SA di Tenero, Claudio Bay di Gerra Verzasca. L’impresa di costruzione è la ditta Tenconi SA di Gordola, la posa è stata realizzata dalla ditta Cellere SA Castione.
La pavimentazione è posata secondo un disegno che definisce una nuova centralità, collegando i principali elementi dello spazio della piazza. L’uso di pietre di tre colori risponde alla volontà di integrare il nuovo intervento con il contesto e con i colori delle pietre degli edifici storici esistenti. Il disegno della pavimentazione si compone di due cerchi concentrici. Il maggiore (diametro 17.50 m) collega i principali elementi della piazza. Il cerchio maggiore accoglie e integra la geometria di posa della pavimentazione delle strade. Il cerchio minore ha un diametro di 5.80 m, come lo spazio libero tra gli edifici del museo; è interamente pavimentato con pietra naturale dal colore rosso-ruggine, cavata appositamente dal letto del fiume Verzasca. I perimetri dei cerchi sono realizzati con lastre in granito scuro e chiaro alternate, posate a coltello e disposte a raggiera.
All’esterno del Museo esisteva già un basamento che è stato ampliato anche sul lato della piazza per formare un nuovo zoccolo/gradonata in granito, collegando i due edifici del nuovo complesso museale (l’esistente “Museo di Val Verzasca” e il nuovo “Museo degli Antichi Gesti”) con lo spazio della piazza.
L’antica grande pietra angolare piatta (pioda) è stata mantenuta con una nuova collocazione e funge da snodo tra la parte antica del basamento e quella nuova. Sono inoltre state posate nuove sedute in granito lungo il perimetro della piazza. Con gli stessi elementi della pavimentazione è stata costruita una piccola struttura che accoglie il cestino per le cartacce. La superficie complessiva è di 600 m2, il costo complessivo dell’intervento è di 550’000.- chf.
credits: ticinonews e Enrico Sassi e tio